La solita zampata del giovane esterno condanna una Pro Romans troppo sterile in attacco.

TORREANO. Questa Torreanese non ne vuole proprio sapere di mollare i piani alti della classifica. Partita, in realtà, niente affatto bella, in cui i maggiori spunti di interesse sono scaturiti da una gestione quantomeno fantasiosa dei cartellini sventolati dall'arbitro Cattani.
Primi 45' avarissimi di emozioni: all'11' cross basso dalla destra di Perissinotto sul quale non riescono a intervenire Llani e Milocco. Sul rovesciamento di fronte, Gashi preferisce concludere in prima persona anziché darla in mezzo: ne viene fuori une telefonata per Ciroi. Al 17' bello il pallone alto di Cecon ma il colpo di testa di Perissinotto è facile preda di Tessarin. Tre minuti dopo un errore di testa di Ferraro concede a Perissinotto un tentativo da buona posizione, ma il dieci degli ospiti colpisce malissimo la sfera.
Da qui in avanti prende campo la Torreanese, ma Tortolo e Candussi imbrigliano per bene Cudicio e Gashi e per vie centrali i locali non riesono a costruire granchè. Alla mezz'ora, anzi, è ancora la Pro a proporsi in avanti, con Llani che non approfitta di un pallone malamente bucato da Luigi Martinis.
Nella ripresa ci pensa l'uomo più in forma di questo periodo, Daniel Cudicio, a dare la scossa: al 2' il suo sinistro è troppo largo, ma al 4' il giovane esterno si fa trovare pronto sulla sponda aerea di Gashi: zampata vincente e terzo gol consecutivo.
I locali riescono a contenere le sterili giocate avversarie fino alla fine con la solita difesa granitica, rischiando solo su un intervento in area di Martinis ai danni di Nin al limite della regolarità. Alla fine, ad andare più vicini al gol sono gli uomini di Peressutti con due prepotenti scorribande in contropiede di Gashi, che in entrambe le occasioni manca di lucidità, davanti a Ciroi.
Milo Coceani