La cena dell’oca è stata istituita sei anni fa quando Roberto Sabbadini allora Presidente della locale Pro Loco pensò bene di promuovere il territorio in occasione della chiusura dell’anno agricolo con una cena a base d’oca.
La prima edizione con la presenza di diversi cittadini di Torreano segnò l’inizio di un percorso virtuoso che in pochi anni ha fatto diventare l’appuntamento di San Martino un’occasione irrinunciabile soprattutto per i non residenti.

 Ieri sera infatti la sala era al completo e dei 130 posti disponibili solo una ventina erano occupati dai concittadini di Roberto Sabbadini, oggi Sindaco di Torreano e grande appassionato di cucina - già vincitore della ricetta del Sindaco – mentre i restanti 110 posti erano stati prenotati da tanti appassionati e cultori dell’oca che non hanno perso tempo a prenotare già il mese scorso presso la Pro Loco locale.
Roberto Sabbadini e Domenico Davanzo presidente della Pro Loco sono stati capaci di far funzionare la macchina organizzativa in maniera ineccepibile grazie anche ai circa 30 volontari che già nella settimana precedente l’evento si sono resi disponibili a lavorare sia in cucina che al allestimento della sala.
Una cena davvero speciale che ha saputo trasmettere il valore della comunità e delle eccellenze che su questo territorio lavorano e producono. Non a caso il ricco menù è stato accompagnato dagli ottimi vini delle locali aziende; Guerra Albano — Guerra Luigi — Jacùss — Valchiarò.
Magnifica l’oca e ottimo il contributo, espresso con dei superbi tortelli alla zucca e ragù d’oca, degli amici mantovani provenienti da Quistello.
Appuntamento ovviamente a San Martino 2015. ( www.fuocolento.it)

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