Tolti i cippi, resta una fila di buchi
TORREANO. In parte lasciati, in parte tolti alla bell'e meglio per far posto a un guardrail di protezione della strada che ha subito creato dissenso, in paese: tanti dei datati cippi in pietra che delimitavano la via che collega la frazione di Montina all'abitato di Ronchis, in Comune di Torreano, sono stati rimossi, appunto, o "sovrastati" da barriere metalliche. E la vicenda è diventata, nella comunità locale, un piccolo caso, per diversi motivi. Punto primo: serviva, chiede un gruppetto di abitanti, un intervento così radicale (per una spesa di circa 15 mila euro) su un'arteria a percorrenza decisamente bassa, «sulla quale, per fortuna, non si sono mai verificati incidenti?» Secondo: il lavoro, accusa il portavoce del fronte del no, Octavio Giuseppe Moreale, è stato eseguito in fretta e furia, «in maniera approssimativa». Parla chiaro, prosegue, la serie di buchi che si nota a ridosso del neo-installato guardrail e che dà l'idea di «una forte precarietà del ciglio stradale», per un centinaio di metri almeno costellato di cavità. «Il terreno, in questo periodo, è zuppo d'acqua - evidenzia ancora Moreale -: il rischio di cedimenti mi sembra evidente. Non succederebbe, probabilmente, nulla di grave... ma questo non significa che si possa fare un'opera pubblica in forma sbrigativa. Perché, mi chiedo, agire così? Quei soldi avrebbero potuto essere usati in modo ben più razionale e utile». E c'è, poi - ed eccoci così all'aspetto numero tre -, l'elemento estetica. La delimitazione appena posizionata «è un pugno nell'occhio - stigmatizzano gli scontenti - in una stradina di campagna»che ha perso, a causa della barriera, la sua "identità"". I cippi, si rileva, ne indicavano i margini da tantissimo tempo e facevano dunque, in un certo senso, parte del paesaggio locale. «In determinati tratti - si sottolinea - non è stato possibile eliminarli perché l'operazione avrebbe compromesso la stabilità dei muri nei quali sono conficcati. Sono stati così "anticipati" dal guardrail, con un risultato decisamente discutibile. In altri settori della via, inoltre, l'intervento ha ristretto - per quanto di poco - la carreggiata, eliminando la fascia su cui prima potevano camminare, in piena sicurezza, i pedoni ».
(l.a.)Messaggero Veneto