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NOTIZIE TORREANESI
Bimba di 6 anni uccisa dal monossido di carbonio
Era la figlia Franco Piccaro, partito dal Friuli per lavoro. La disgrazia in provincia di Cosenza, dove la piccola abitava.
di Lucia Aviani
TORREANO. Aveva solo 6 anni Gaia Piccaro, figlia di Franco e nipote di Amelio Piccaro, entrambe figure molto note a Torreano. Si è spenta nella notte fra domenica e lunedì nella sua casa di Buonvicino, in provincia di Cosenza, a causa delle esalazioni di una stufa, che ha riempito la camera da letto di monossido di carbonio. La piccola è spirata nel sonno, mentre sua madre, che dormiva nella stessa stanza, è gravissima: la donna, 35enne, si trova ora ricoverata in ospedale nel reparto di terapia intensiva, in coma farmacologico.
La notizia del dramma ha sconvolto l’intera comunità di Torreano, paese natale del 50enne Franco Piccaro, appunto: l’uomo lo aveva lasciato ormai diversi anni fa, per questioni professionali - per lavoro si sposta, racconta chi lo conosce, nell’intera penisola -, ma tornava a trovare il padre e gli altri familiari ogni qualvolta gli era possibile. Sotto choc il nonno della piccina, che aveva un legame molto stretto con la bimba, la sua unica nipotina, e che ieri sera ha preso un treno per la Calabria: a differenza di quanto ipotizzato nelle ore immediatamente successive alla tragedia, infatti, non è stata disposta l’autopsia sul corpo della bambina e già questo pomeriggio, dunque, verranno celebrati i funerali.
Ad accorgersi dell’accaduto non è stato Franco Piccaro, che da circa un anno non viveva più con la figlioletta e con sua madre (ma che, assicura chi ha confidenza con lui, le frequentava assiduamente), quanto invece un fratello della signora, insospettito dal fatto che la sorella non si fosse presentata all’appuntamento che avevano fissato per la prima mattina di lunedì, per fare una gita. Preoccupato, il parente è riuscito a introdursi nell’abitazione e ha fatto la terribile scoperta.
Per la bambina, purtroppo, non c’era più nulla da fare. La mamma era riversa accanto al letto: probabilmente si era accorta che qualcosa non andava e aveva provato a muoversi verso la porta, ma senza fare in tempo. I carabinieri e i vigili del fuoco, intervenuti tempestivamente, hanno appurato in fretta che a causare la disgrazia era stato il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento.
A Torreano la notizia è arrivata in fretta, facendo precipitare il borgo nel lutto. «Non avevamo mai visto piangere Amelio, prima d’ora», ha raccontato un conoscente, attestando lo sconcerto del nonno, 71enne, ex dipendente della Faber di Cividale. «Era profondamente affezionato
a quella bimba – spiegano dalla comunità valligiana –: era sceso in Calabria diverse volte, per andare a trovarla. Talora, invece, era venuta a Torreano lei, insieme al suo papà. Il paese, oggi, era avvolto da un’atmosfera davvero tristissima, surreale».
Mezzo secolo di Pietra Piasentina
Festeggiati a Torreano i 50 anni del Consorzio in occasione della Santa patrona.
Cinquant’anni di storia. Il Consorzio produttori pietra piasentina ha solennizzato il raggiungimento della soglia del mezzo secolo ieri, a Torreano, nella cornice della tradizionale festa di Santa Lucia, patrona degli scalpellini. La giornata si è aperta con la messa ed è proseguita nella sala polifunzionale Sorelle Perini, scenario di un pranzo e delle premiazioni a “5 progetti per 50 anni”, ovvero a una serie di interventi - uno per ogni decennio di vita del Consorzio - con protagonista, naturalmente, la piasentina. L’incontro è stato arricchito da una relazione dell’architetto Giorgio Cacciaguerra, ordinario di architettura tecnica al Dicam dell’Università di Trento. In serata, invece, in sala consiliare, è stata presentata l’“Agenda Friulana 2016”, presenti il sindaco Roberto Sabbadini, il presidente del Consorzio Produttori Pietra Piasentina, Gianni Bini, il professor Renato Pilutti, l’architetto Mariagrazia Laurino e l’editore Luigi Chiandetti. Ma già di buon mattino si respirava clima festoso: è rinata la simpatica usanza del “blitz” notturno di Santa Lucia nei cortili del paese. Da ognuno viene prelevato un oggetto che il legittimo proprietario ritrova poi, alle prime luci del giorno, nella piazza di Torreano. (l.a.)
"El Gustà pei Zòvins di une vòlte" - 8 dicembre 2015
L'Amministrazione comunale di Torreano in collaborazione con la ProLoco, ha organizzato ieri, 8 dicembre 2015, "El Gustà pei Zòvins di une vòlte". Dopo la s.messa celebrata da don Valerio Dalla Costa, i "Zòvins di une vòlte" si sono ritrovati nel polifunzionale di Torreano insieme al sindaco Roberto Sabbadini ed ai suoi collaboratori, per degustare il tradizionale pranzo natalizio preparato dai volontari della Pro Loco locale. Come al solito non sono mancati gli apprezzamenti per la qualità dell'iniziativa.
Da parte di tutti un sentito ringraziamento a tutti i volontari della Pro Loco di Torreano, ed in modo particolare ai numerosi giovani, che si dedicano regolarmente con impegno.
.... stanchi, ma soddisfatti ! :-))
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Il Consorzio Produttori Pietra Piasentina festeggia i suoi 50 anni in occasione della tradizionale festa di Santa Lucia
Continuano i festeggiamenti per celebrare l’importante traguardo dei 50 anni del Consorzio Produttori Pietra Piasentina, dopo il successo ottenuto con il tavolo disegnato da Fabrica recentemente alla fiera Marmomacc di Verona ed al fuori expo IMV a Milano, dove il Consorzio ha anche ottenuto un riconoscimento da parte di Confartigianato alla presenza dei maggiori rappresentanti nazionali della categoria e della politica regionale. L’occasione è data dalla tradizionale Festa di Santa Lucia, giornata in cui fin dalla fondazione del Consorzio gli scalpellini e gli operatori del settore si riuniscono per festeggiare assieme. La sede è stavolta Torreano, paese della Pietra Piasentina e luogo di nascita del Consorzio; le manifestazioni si terranno in due giorni: si inizia sabato 12 dicembre alle ore 18 presso il Municipio con la presentazione della storica Agenda Friulana 2016, edita da Chiandetti. L’Agenda Friulana ha dedicato ben 12 sezioni al Consorzio, per ripercorrerne la storia: dagli albori in periodi di forte emigrazione fino all’esportazione della Pietra Piasentina in tutto il mondo. Domenica 13 dicembre invece, giorno di Santa Lucia, alle ore 11 si terrà la Santa Messa di ringraziamento; alle ore 12,15 il saluto delle autorità presso il Municipio ed a seguire il pranzo di tutti gli operatori del settore presso la Sala Polifunzionale. Per ricordare i 50 anni verranno quest’anno premiati cinque significativi progetti internazionali e nazionali, scelti tra i tantissimi possibili, in cui la Pietra Piasentina è stata utilizzata in maniera importante e peculiare, uno per ogni decennio:
1965-75 Lignano Municipio, terrazza mare azienda di Soggiorno, Chiesa del Cristo Redentore. Arch. Aldo Bernardis.
1975-85 Dipartimento d’urgenza all’Ospedale dei SS. Giovanni e Paolo a Venezia. Studio Arch. Associati Semerani e Tamaro
1985-95 Santuario di Sant'Antonio a Gemona. Arch. Della Marina Gianpaolo
1995-2005 Forum Grimaldi Principato di Monaco. Arch. Fred Genin
2005-15 Riqualificazione centro di Longarone. Progettisti Enco S.r.l. Ing. Michele Reolon, Ing. Eugenio De Demo Areatecnica Ing. Gianluca Vigne e Arch. Ugo Camerino, Ing. Pier Paolo De Valerio
Ad illustrare i vari progetti il Prof. Arch. Giorgio Cacciaguerra, ordinario di Architettura Tecnica presso il DICAM del’Università di Trento e componente del Consiglio Nazionale degli Architetti. Il 50esimo anniversario del Consorzio, “è un traguardo importante” dichiara Bini, presidente del Consorzio, “frutto di un’intelligente lungimiranza iniziale e della capacità dimostrata negli anni di lavorare in sinergia, facendo dialogare le aziende consorziate per poter affrontare al meglio le sfide del mercato.” Consorzio Produttori Pietra Piasentina Costituito nel 1965 da un gruppo di artigiani, il Consorzio Produttori Pietra Piasentina opera per la tutela e lo sviluppo di questo prezioso materiale e per dare servizi ad aziende e progettisti. Una scelta vincente che ha fatto conoscere questa pietra unica ed elegante nel mondo intero. La Pietra Piasentina viene lavorata con passione ed esperienza dalle aziende stesse che ne curano l’estrazione in una piccola zona del Nord Est friulano. Questa brecciola eocenica presenta un colore di fondo grigio, vene bianche e zone con tonalità tendenti al bruno, dalle eccezionali caratteristiche di pietra compatta, non geliva, resistente a flessione ed usura, lavorabile sia in spessori sottili che grossi, è utilizzabile sia all’interno che all’esterno. www.consorziopietrapiasentina.it
Santa Lucia
È considerata la protettrice degli occhi, dei ciechi, degli oculisti, degli elettricisti e degli scalpellini e viene spesso invocata nelle malattie degli occhi. Da sempre tradizionalmente festeggiata a Torreano, la giornata a lei dedicata è stata celebrata fin dal 1° anno di fondazione del Consorzio con una messa di ringraziamento, un pranzo di tutti gli scalpellini ed operatori della Pietra e con un premio agli scalpellini più anziani.
Merano WineFestival, Vinibuoni d'Italia premia "Valchiarò" e "Guerra Albano"
Merano WineFestival,
Vinibuoni d'Italia premia "Valchiarò", fieramente rappresentata da Lauro Devincenti, per il Refosco dal Peduncolo Rosso 2011 e "Guerra Albano" rappresentato da Dario Guerra per il Friulano 2014.
Una serie di importanti manifestazioni fanno di Merano la capitale mondiale del gusto, infatti il Merano WineFestival è una vetrina che traccia le tendenze dell’enologia contemporanea essendo l’appuntamento più esclusivo e ambito dai produttori. Qui Vinibuoni d’Italia si presenta alla stampa e premia i 467 vini che hanno raggiunto la Corona, ovvero il massimo riconoscimento che la guida attribuisce ai vini autoctoni di eccellenza. Un risultato eccezionale che sanziona definitivamente una grande crescita qualitativa dei vini autoctoni capaci di 
esprimere eleganza, finezza, equilibrio, qualità e precisa espressione del varietale e del territorio. In questo contesto elitario la guida Vinibuoni d’Italia del Touring Club Italiano realizza Enoteca Italia, l’appuntamento che ogni anno richiama i visitatori italiani e stranieri più attenti perché è un incontro imperdibile con oltre 350 vini da vitigni autoctoni selezionati dalla prestigiosa guida del Touring. Una straordinaria esperienza sensoriale, che percorre l’Italia attraverso i suoi vini più tipici. Enoteca Italia è un appuntamento privilegiato, ambito dai visitatori perché nello stand di Vinibuoni in un unico spazio si possono degustare le eccellenze dei vini più autentici della Penisola. Vinibuoni d’Italia rinnova dunque il suo impegno nella promozione e valorizzazione dei vini da vitigni autoctoni offrendo in degustazione ai visitatori un’ampia selezione di prodotti. Un momento di indiscutibile affermazione per le aziende vitivinicole presenti in Enoteca Italia e per gli operatori e i winelovers che, visitando lo stand, troveranno nei vini selezionati e presentati dalla guida Vinibuoni d’Italia la tipicità e la corrispondenza con il vitigno e il territorio di origine.
