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Nel giorno del nostro Santo Patrono, San Martino Vescovo di Tours, domenica 13... Leggi tutto...

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"Frazione dimenticata" a Torreano, il sindaco: "In arrivo 225 mila euro"

Nei prossimi giorni saranno a disposizione del Comune di Torreano già i primi... Leggi tutto...

IMAGE La frazione dimenticata e l'appello della giovane coppia: "Come faremmo se ci fosse un'emergenza?"

Mirko Martinig e Jessica Russian, due ragazzi rispettivamente di 30 e 29 anni,... Leggi tutto...

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NOTIZIE TORREANESI

Sport, storia, turismo: al via la prima gara "Valchiarò Marathon Bike"

TORREANO - Sport, storia, cultura, turismo e solidarietà. Tutto questo nella prima edizione della “Valchiarò Marathon Bike”, una crosscountry marathon promossa dalla Asd Valcharò, società attiva da oltre 25 anni, che si terrà domenica 31 maggio a Torreano (Udine).
«L’importante traguardo è stato raggiunto ricalcando, col percorso proposto, la storia della nostra terra attraverso i sentieri della Grande Guerra, mantenuti in perfette condizioni dalle varie associazioni presenti sul territorio e dalla nostra società» spiegano gli organizzatori. Saranno presenti atleti provenienti dai Paesi limitrofi tra cui Slovenia, Austria e Germania, tanti fan e ospiti illustri. Centinaia gli appassionati, quindi, e migliaia i visitatoti attesi.
Il percorso è unico, di 42 km circa, con 1.400 metri di dislivello circa e grado di difficoltà medio/alto. C’è anche la versione per escursionisti, di 15 km, 400 metri di dislivello e grado basso di difficoltà. Info valchiaromtbtorreano.it.

 

di Paola Treppo

Da caserma a centro di aggregazione attraverso il lavoro dei volontari

Il progetto che il Comune di Torreano punta a realizzare trasformando l’ex sito militare di Tamoris Il sindaco Sabbadini: «Risorse non ce ne sono, daremo l’esempio arrangiandoci con le nostre forze»

TORREANO. Da caserma a centro d’aggregazione. Un luogo da attrezzare e da mettere a disposizione di associazioni locali, scuole, parrocchia, anziani, ma non solo: anche i turisti, infatti, troveranno pane per i loro denti posto che il sito – testimone dell’epoca in cui i confini avevano un peso fortissimo, dividendo mondi dalle impostazioni ideologiche agli antipodi – sarà valorizzato pure in loro funzione.

Il piccolo Comune di Torreano lancia un esempio di virtuosismo e di propositività segnando una delle vie possibili per la soluzione di un problema che, in zona, ha proporzioni massicce: il recupero, cioè, e la ridestinazione d’uso delle strutture militari dismesse, realtà in preda all’abbandono ormai da due decenni e, generalmente, dalle dimensioni così ampie che azioni di conversione richiederebbero somme ingentissime.
L’immobile che il municipio di Torreano è appena riuscito (dopo un iter molto lungo, avviato otto anni fa, ai tempi dell’allora amministrazione Marseu) ad aggiudicarsi in comodato rappresenta, in parte, un’eccezione: dislocato sulla collina di Masarolis, in località Tamoris, l’edificio (che accoglieva reparti di fanteria) si è conservato complessivamente bene, nonostante i 20 anni di inutilizzo.
Ecco allora che l’idea coltivata dalla giunta del sindaco Roberto Sabbadini non ha i toni del miraggio, ma della concretezza: «Ci arrangeremo, per le necessarie operazioni di manutenzione e di adattamento, con le nostre forze. Considerati i vincoli posti dal patto di stabilità e la progressiva riduzione dei trasferimenti dagli enti sovracomunali, sperare in sostanziosi contributi per un restyling del complesso è utopia: bisogna, allora, darsi da fare in casa, con le risorse di cui disponiamo». Risorse che si traducono, più che in termini monetari, nella voce volontariato.
«Sfida impegnativa, ma sono sicuro che andrà in porto», dice il primo cittadino. «Ora che finalmente abbiamo ottenuto la caserma (determinante l'appoggio dell'ingegner Campagna, del Demanio, e della sua collaboratrice, dottoressa Giglio) organizzerò un incontro con i sodalizi di qui, posto che l’obiettivo è creare qualcosa di utile alla comunità. Chiederò la loro disponibilità all’attuazione di una serie di lavori da eseguire in economia: bisognerà anzitutto procedere a una pulizia del contesto dalla boscaglia; poi andranno fatti lavori di tinteggiatura e riparazioni di vario genere».
«Ma valorizzeremo il luogo – conferma – pure in chiave turistica, facendo leva sia sulla posizione panoramica, straordinaria, che sulla presenza di preziose testimonianze storiche: ho già fatto richiesta al Demanio di affidarci anche i bunker presenti nei paraggi».

 

di Lucia Aviani per il Messaggero Veneto

Guida a fari spenti, provoca un incidente e si dà alla fuga

E' successo tra un'automobile lanciata a forte velocità e un'altra che si stava immettendo sulla strada che collega Campeglio di Faedis a Torreano.

 

Il rombo di una automobile lanciata a forte velocità, poi lo schianto, violentissimo, fra la stessa e una macchina che si stava immettendo sulla strada che collega Campeglio di Faedis a Torreano. È quello che hanno sentito, prima che visto, alcune persone che nella notte fra venerdì e sabato – era circa l’una – si trovavano nei pressi del locale Match ball bar, affacciato sull’arteria citata. E l’episodio è avvolto da un alone di mistero: il mezzo che, a quanto pare, ha provocato l’incidente – una Ford Focus, finita contro una Peugeot – procedeva infatti a fari spenti. Non solo: dopo l’impatto, che ha distrutto entrambe le vetture ma, miracolosamente, lasciato quasi illesi i due conducenti, quello della Ford si è dileguato, sfruttando il fattore oscurità. I testimoni dell’accaduto hanno immediatamente dato l’allarme, chiamando i carabinieri della Compagnia di Cividale. Nel giro di alcuni minuti sul posto è sopraggiunta una pattuglia e sono iniziate le operazioni di ricostruzione della dinamica del sinistro e, soprattutto, di ricerca del guidatore datosi alla macchia. Dagli accertamenti eseguiti è emerso che l’automobile aveva due intestatari, un uomo e una donna, residenti non in loco, bensì nel Manzanese. Le verifiche attivate dai militari dell’Arma hanno permesso di rintracciare in breve tempo la signora, che è risultata estranea all’accaduto: al momento dello scontro si trovava nella sua abitazione. Dell’altro proprietario, l’uomo appunto, non si è invece trovata alcuna traccia. I tentativi posti in essere per reperirlo hanno incluso, ovviamente, telefonate negli ospedali della provincia, per appurare se il conducente – che, a quanto sembra, ha riportato qualche lieve ferita – si fosse recato al pronto soccorso. Non si è avuto, però, alcun riscontro. (l.a.)tentativi posti in essere per reperirlo hanno incluso, ovviamente, telefonate negli ospedali della provincia, per appurare se il conducente – che, a quanto sembra, ha riportato qualche lieve ferita – si fosse recato al pronto soccorso.

 

Lucia Aviani da "Il Messaggero Veneto"

La caserma di Tamoris concessa in comodato gratuito al Comune

Il Comune di Torreano ha ottenuto in comodato gratuiti la caserma di Tamoris, frazione montana a breve distanza da Masarolis. "La firma dell'accordo ha sancito - spiega il sindaco del centro valligiano, Roberto Sabbadini - la conclusione di un percorso davvero lungo, i cui primi step riportano a sette anni fà. Tanto ci è voluto perchè il bene passasse dalle competenze del Demanio militare a quelle del Demanio civile, evoluzione obbligatoria per poter perseguire l'obiettivo di un affidamento dell'immobile all'ente pubblico locale. "Ci tenevamo particolarmente a questa operazione - commenta il primo cittadino - non volevamo che il sito, che è abbandonato ormai da un ventennio e che riveste un alto interesse storico, subisse la stessa sorte di tante realtà analoghe sparse sul territorio. La nostra sfida, adesso, è recuperare e valorizzare l'edificio (che ha una posizione assolutamente strategica) in chiave turistica e culturale, a beneficio, anche, delle realtà associative della zona".

( Lucia Aviani per il Messaggero Veneto )

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