A Togliano di Torreano, proprio alle porte di Cividale. Ristrutturato dal dottor Maisano: prezzo 3 milioni di euro - di Lucia Aviani

TORREANO. Quello che proprio non ti aspetti. Scorrere l’elenco degli annunci, perdersi – per dire – tra biciclette, motorini per tergicristalli, tavoli con sedie, chitarre e macchine più o meno datate e poi, all’improvviso, trovarsi davanti... un castello. Un imponente edificio datato XVI secolo, con suggestivo torrione. Millecinquecento metri di superficie calpestabile, tre milioni di euro il prezzo di vendita. C’è da restare un attimo interdetti, per questioni di “stridore”. Perché, ed eccoci al dunque, l’inserto è comparso su subito.it, sito internet – ampiamente reclamizzato, fra l’altro, sulle reti televisive – leader, in Italia, nel settore della compravendita dell’usato. Manna per chi deve sbarazzarsi di tutto ciò che in casa è d’impiccio, ma evidentemente anche per un genere d’utenza “insigne”. Il portale dimostra, oggi, di poter volare ben più in alto del riciclo spicciolo: merito, appunto, della scelta del proprietario del maniero, ubicato sulle alture di Togliano di Torreano, proprio alle porte di Cividale. Con la sua sagoma raffinata, che si staglia sul verde della collina, balza all’occhio, si conquista gli sguardi di chiunque transiti per la strada che da Cividale porta verso Faedis. Bene: vi interessasse e fosse alla vostra portata, il gioiello è sul mercato. Il titolare è figura nota, in ambito provinciale e oltre. Trattasi del dottor Giorgio Maisano, già primario di cardiologia al Gervasutta di Udine. «Mi sono rivolto a un’agenzia, la quale ha ritenuto utile tale strumento...», motiva il medico, raccontando di vivere in loco «dal 1978». «Due cose ho fatto nella mia vita. Una è il primo centro di riabilitazione per cardiopatici in Italia, al Gervasutta. L’altra è questo castello: quando lo rilevai, essendomene letteralmente innamorato, era un rudere. L’ho completamente ristrutturato. Ho ricevuto diverse richieste per un frazionamento della proprietà, ma le ho puntualmente respinte: sarebbe stato un delitto. Colpa, immagino, dei retaggi della mia formazione umanistica... Ho studiato allo Stellini. E i classici “strutturano”, c’è poco da fare. Ora sono arrivato a una certa età. Non ho né figli né eredi e dunque l’alienazione del bene mi è parsa la via naturale». Entrata in circolazione, la singolare notizia del castello su subito.it è giunta anche all’orecchio del sindaco di Torreano, Roberto Sabbadini: «Formulo un auspicio – abbozza –: mi piacerebbe molto che l’immobile venisse acquistato da qualcuno interessato a trasformarlo in un resort. Un prestigioso punto d’accoglienza, capace di dar lustro al nostro territorio e di regalargli una marcia in più sul fronte turistico, dell’attrattività». Eretto, si diceva, nel secolo XVI, l’edificio sorge sui resti di un’antica rocca, di cui conserva tuttora la torre e la base del bastione: articolata in un palazzo padronale e in un’ampia dependance, la costruzione si innalza proprio sulla sommità di una piccola altura, sistemata a giardino e sovrastante la borgata di Togliano. Nella presentazione riportata sul sito internet anche uno strategico riferimento alla vicina, antica Forum Iulii, patrimonio dell’Unesco. Non mancano, ovviamente, cenni agli interni, custodi di «splendidi affreschi e fasce floreali». Quanto alla torre, «a tipico basamento quadrato, presenta aperture monofore, feritoie e nella parte terminale due piacevoli trifore».