FEBBRAIO 2015

IL VENERDI' DEGLI ALPINI

La nuova sede Alpini è bella, funzionante, centrale,
facciamola anche 'sorridere'  frequentandola.

Ogni venerdì sera di Febbraio, dalle 18.30 in poi, la sede sarà aperta.
Possiamo trovarci, bere un bicchiere, giocare a carte, magari cucinare e mangiare qualcosa assieme.
Un'occasione per vederci e portare amici, parenti, amanti...
Tutti sono benvenuti nella nuova casa Alpina!

venerdi_alpino.pdf
Gruppo Alpini di Torreano
Sede: P.tta S.Sulpice - 33040 Torreano - UD

E' infiocchettata di rosa e di azzurro località Beorchia, uno dei borghi di Torreano: nel giro di pochissimi giorni nel minuscolo abitato, che conta appena venti famiglie, sono nati infatti ben tre bambini, due femminucce e un maschietto. Eva, Ginevra, Marco. E la comunità locale, così, è immersa in un clima gioioso: «Un evento del genere - commentano, entusiasti, i residenti - non si verificava da moltissimo tempo, considerate le minime proporzioni della borgata e il fatto che la maggior parte delle persone che ci vivono è abbastanza avanti con gli anni». Figli di coppie italiane, i nuovi arrivati non rimarranno però tutti e tre a Beorchia (che si trova nella parte nord di Torreano): ci resterà, in realtà, solo uno di loro, Marco, perché i genitori delle due bambine hanno intenzione di trasferirsi, prossimamente, a Cividale.
Messaggero Veneto (l.a.)

TORREANO. Risanata a tempo di record la strada che conduce alla borgata di Canalutto, in Comune di Torreano: off limits, per alcuni giorni, per il distacco di un masso di grandi dimensioni e per il pericolo di cedimento di altre pietre, pericolanti sul fianco del costone boscoso, l'arteria è stata riaperta lunedì. «Merito della celerità dell'intervento della Protezione civile di Palmanova - commenta il sindaco del centro valligiano, Roberto Sabbadini -, che ha commissionato l'opera di bonifica e messa in sicurezza a una ditta locale. Siamo così riusciti a ripristinare la percorrenza del tracciato davvero in fretta: tutte le rocce in bilico sono state rimosse e adesso, dunque, la via è percorribile senza alcun rischio». Il cedimento - verificatosi a un anno esatto di distanza dalla grossa frana sul fianco della collina di Masarolis: i lavori, nel caso, erano risultati ben più lunghi e impegnativi . (l.a.)

Tratto chiuso con ordinanza, il sindaco ha già allertato la Pc

TORREANO. Nuovo cedimento, su uno dei costoni boscosi che cingono l'abitato di Torreano: a un anno esatto di distanza dalla grossa frana staccatasi dal fianco della collina di Masarolis - lo smottamento aveva compromesso per un lungo periodo la viabilità per la frazione montana - il crollo di un masso e il rischio di caduta di altri, pericolanti, ha reso impraticabile l'arteria che conduce alla borgata di Canalutto. Ennesima conferma, ce ne fosse stato bisogno, della fragilità di un territorio messo a dura prova dall'insistente maltempo degli ultimi mesi. «Pioggia e gelo hanno minato la stabilità del pendio, facendo cedere una pietra di ampie dimensioni», conferma il sindaco del centro valligiano, Roberto Sabbadini, spiegando di essere stato costretto «a emettere immediata ordinanza di chiusura del tracciato, a tutela della pubblica incolumità». Stavolta, però, la situazione dovrebbe tornare alla normalità nel giro di pochi giorni: «Sto aspettando - rende noto il primo cittadino - che la protezione civile regionale mi comunichi come intende procedere alla bonifica della carreggiata e alla rimozione delle pietre malferme. Sono in attesa di un sopralluogo che dovrebbe essere imminente». L'ispezione potrebbe avvenire già nella giornata odierna: subito dopo si dovrebbe provvedere al conferimento, a una ditta specializzata, dell'incarico di sistemazione dell'area a rischio smottamento. Quanto al blocco del tracciato disposto dal Comune, non ha avuto ripercussioni pesanti a livello di collegamenti: i paesini di Canalutto, appunto, e Costa si possono raggiungere senza problemi tramite la bretella Laurini-Costa.

( l.a.) Messaggero veneto