TORREANO. Ieri avrebbe compiuto 77 anni Carlo Cres, è nato a Vicenza il 29 aprile 1933 da una famiglia benestante il più piccolo di tre fratelli maschi. Ha avuto un'educazione importante e, pur avendone i mezzi, ha preferito seguire la sua passione. La passione per la cucina, che era un "gene" di famiglia: suo nonno era stato Capo cuoco nella residenza di caccia dei Savoia, a Villa Stupinigi. La "dolcezza" è stata il filo conduttore della sua vita, nella professione ma soprattutto nel suo modo di essere, nel suo sguardo e nei suoi gesti. Così, appena maggiorenne si è trasferito a Udine ed è approdato alla pasticceria Sommariva diventando uno stimato pasticcere/gastronomo. Lì ha conosciuto la compagna della sua vita, Silvana. Dal matrimonio, durato 53 anni sono arrivate due figlie: Giovanna e Annamaria, che hanno ingrandito la famiglia con generi, 4 nipoti e 2 pronipoti. (Ha lavorato al Talmone, da De Luisa, e a Cividale al Caffè Longobardo) Per anni è stato donatore di sangue, ricevendo per questo ben due medaglie. Quando un infarto a 55 anni non gli ha più permesso di essere un donatore è diventato barelliere volontario dell'Unitalsi e ha accompagnato per 11 anni gli ammalati del "Treno Violetto" a fare visita alla Madonna di Lourdes. Entrato nell'85 nella comunità del Cividalese si è prodigato per diventare Francescano e Ministro straordinario Eucaristico per portare la Comunione e il conforto alle persone ammalate. Sei anni fa un brutto male lo ha ferito nel corpo, non permettendogli di fare i pellegrinaggi o di portare l'Eucarestia agli infermi ma non ha scalfito il suo spirito e la sua fede. I funerali saranno celbrati domani alle 10.30 nel duomo di Cividale.

Nel corso dell'assemblea generale ordinaria del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della provincia di Udine, tenutasi in data 27.04.2010 presso la sala convegni Udine - fiere di Torreano di Martignacco, è stata consegnata al Geom. Ennio Musoni la medaglia d'oro quale benemerito della professione per i 50 anni dal conseguimento del diploma e il superamento di 40 anni d'iscrizione all'albo professionale.
Diplomato nel 1959 presso l'istituto tecnico commerciale e per geometri "A. Zanon" di Udine, dopo aver prestato il servizio di leva, nel 1961 il geom. Musoni si iscrive all'albo e apre il primo studio tecnico in Torreano.
Una vita professionale caratterizzata da matite, pennini, boccette di inchiostro, gomme da cancellare, cordelle metriche, carte copiative, righelli, compassi, goniometri, disegni su carta lucida, scalimetri, normografi, lamette per cancellare le rarissime sbavature, pastelli di vari colori e macchine da scrivere dalla caratteristica battitura con il "clock".
Tutte queste cose, che ormai fanno parte del passato del disegno tecnico, Ennio le usa ancora con orgoglio e maestria e, nonostante l'era dei computer e dei plotter sia ormai consolidata, non ha nessuna intenzione di separarsene.
Complimenti a Ennio, per la carriera passata, presente e... ...futura!!

UDINESE - PARMA 0-1 UDINESE Bordignon, Sbardella, Giacomelli, Migliorini (Baldassin), Cudicio, Casale, Zilli, Sellan, Bonotto, Tiva Catalin, Dimitrio. Piscopo. All. Daniel. PARMA Gaione (D'Arsiè), Papaianni Lenzi, Belli, Perger, Bationo, Consulin (Cucurnia), D'Allaglio (De Vicentis), Mungo (Mantovani), Cocuzza (Biabany), Pasquariello (Milivojevic), Pessagno. All. Pizzi. ARBITRO Angelo di Monfalcone. MARCATORE Nella ripresa, al 27' Cocuzza. TORREANO DI CIVIDALE. Evapora nel finale il desiderio dei giovani bianconeri di accedere ai quarti del "Rocco". Una sfortunata deviazione su conclusione dal limite di Cocuzza, a tre minuti dal termine, ha costretto alla resa una buona Udinese, che, dopo aver sofferto nel primo tempo, si è resa protagonista di un'incisiva ripresa in cui ai ragazzi di Daniel è mancato soltanto il gol. Friulani e Parma, complice la particolare situazione del girone D con tutte le compagini appaiate alla vigilia dell'ultimo turno, partono subito a razzo. Già al 1' D'Allaglio si vede respingere la sua conclusione volante. Tra il 3' e il 5' l'Udinese costringe per due volte Gaione all'intervento con Sbardella e Dimitrio. Poi sono i gialloblù allenati da Fausto Pizzi a prendere in mano l'iniziativa. Al 10' tocca a Bordignon neutralizzare il tiro al volo di Pasquariello. Ancora Bordignon protagonista al 20' nello sventare in uscita su Consulin. Passa un minuto e sempre Consulin, partito in slalom dalla sinistra, viene contratto dalla difesa con difficoltà. Soffre, ma comunque tiene, l'Udinese, anche se al 25' viene graziata da Pasquariello: servito da Consulin, il centravanti entra in area ma calcia alto da ottima posizione. La seconda frazione diventa presto a tinte bianconere. Al 2' Zilli da destra trova al centro Sellan al quale risponde con una gran parata il neo entrato D'Arsiè. Al 6' iniziativa da sinistra di Dimitrio e sul secondo è decisivo l'intervento di un difensore emiliano. Di nuovo Udinese pericolosa al 10' con Migliorini che da destra impegna severamente l'estremo gialloblù. Al 12' il Parma rompe l'assedio friulano con un tentativo dalla media distanza del solito Consulin controllato da Bordignon. Ci credono i ragazzi di Daniel che, al contrario del collega, cambia poco o niente. Ma al 27' ecco che arriva la doccia fredda: Cocuzza dal limite conclude e la palla, complice la deviazione di un bianconero, finisce la sua corsa nel sette dove Bordignon proprio non può arrivarci. Tenta di reagire l'Udinese senza però riuscire a trovare la rete che avrebbe significato qualificazione.

Messaggero Veneto - 27 aprile 2010 pagina 10 sezione: UDINE

DAI PAESI TORREANO. È convocato per domani, alle 19, il consiglio comunale di Torreano. I programma l'approvazione del rendiconto di gestione 2009, l'esame della convenzione tra i Comuni di Torreano e Prepotto per la gestione associata del servizio di polizia locale e l'adozione della variante 9 al piano regolatore. All'Odg l'integrazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.