NOTIZIE TORREANESI
Addio al segretario comunale Giuseppe Garzoni di Adorgnano
Una Croce per il monte San Lorenzo mt.913 s.l.m.
(Val Chiarò Trekking)
PRATICA-MENTE MUSICA
La "Pro Loco di Torreano" in collaborazione con il "Comune di Torreano" e l'associazione "PraticaMente Musica" organizza:
"musica con il corpo per una mente in evoluzione"
- Domenica 5 marzo 2017 ( link all'evento )
- Domenica 2 aprile 2017( link all'evento )
EVENTO GRATUITO SU PRENOTAZIONE
Iscrizione da far pervenire a:
MAIL cristiano.scagnetto@gmail.com
SMS 347 - 5967345
entro e non oltre il 31 gennaio 2017
Le adesioni saranno chiuse al raggiungimento del numero massimo di iscritti.
Vedi tutti i dettagli sulla locandina: Torreano_PraticamenteMusica-2017.pdf
Incendio sopra Valle - monte San Lorenzo
Le fiamme si sono propagate nel pomeriggio. Nel frattempo è stato circoscritto il fuoco in zona Fusea di Tolmezzo. «Sono escluse le cause naturali» ha detto l'assessore Shaurli. Di conseguenza c'è stata la mano - dolosa o colposa - dell'uomo“.
Incendio nel territorio del comune di Faedis, nei boschi vicino alle piccole frazioni di Pedrosa e Valle di Soffumbergo (per intendersi nella zona dove sono posizionati i ripetitori televisivi che si vedono a occhio nudo anche da fondo valle), sul monte San Lorenzo. Le prime segnalazioni relative alle fiamme ci sono state fatte quando erano passate da poco le 16.30. Sul posto operativi in forze i Vigili del fuoco. Il territorio viene colpito a distanza di un paio d'anni da un fenomeno diverso, ma ugualmente nocivo come quello della "galaverna".
L'episodio si verifica a distanza di un solo giorno da quello che ha colpito i boschi vicino a Fusea di Tolmezzo, circoscritto prima delle 10 di stamattina, come ha precisato l'assessore regionale alle Risorse agricole e forestali, Cristiano Shaurli, il quale precisa che tutto il perimetro è attualmente oggetto di sorveglianza, dopo l'avvenuta bonifica anche degli ultimi focolai.
SOCCORSI PRONTI. Già dal primo allarme si è attivato il personale del Corpo forestale regionale in servizio nelle stazioni di Tolmezzo e Villa Santina e presso l'Ispettorato forestale, coordinando le squadre dei volontari antincendio dei comuni di Arta Terme, Amaro, Tolmezzo, Sutrio, Lauco e Zuglio, con il fondamentale supporto dei Vigili del fuoco di Udine e del Distaccamento di Tolmezzo. Alle operazioni di spegnimento ha partecipato anche l'elicottero della protezione civile regionale. «La stretta collaborazione fra Corpo forestale regionale e Protezione civile - ha sottolineato l'assessore Shaurli - ha consentito di garantire la sorveglianza dell'incendio nelle ore notturne e di limitare l'espandersi delle fiamme che, stando alle prime stime, sembrano aver interessato una superficie di circa 15 ettari, costituiti per lo più da boschi di faggio, rimboschimenti di abete rosso, prati e terreni incolti».
LE CAUSE. Ancora in corso di accertamento le cause dell'incendio, probabilmente di origine colposa o dolosa, essendo esclusi fenomeni naturali. Alle indagini partecipano le Forze dell'ordine, coadiuvate anche da personale delle Stazioni forestali. «Il lungo periodo di assenza di piogge e la mancanza di neve - ha evidenziato l'assessore - devono suggerire la massima prudenza in tutte le attività umane che si svolgono nei compendi boschivi e nelle aree limitrofe, per evitare il rischio di innescare incendi che, proprio per le condizioni climatiche, potrebbero svilupparsi e coinvolgere aree molto ampie».
Va a “ripulire” una casa disabitata ma viene ripreso: denunciato
TORREANO. Per almeno tre volte si è infilato in una casa disabitata, a Canalutto di Torreano, per arraffare quel che ci trovava di utile. Peccato non si sia accorto che la telecamera di sorveglianza (trafugata nell’ultima sortita) era accesa. Non ci hanno messo molto, i Carabinieri della stazione di Torreano, a risalire all’identità dell’autore del tris di furti: il responsabile è un 65enne della zona, pensionato (M.F. le sue iniziali), nella cui abitazione, perquisita, gli uomini dell’Arma hanno trovato materiale di vario genere di proprietà del denunciante, il figlio del defunto titolare della casa presa di mira dal ladro. Gli oggetti - un decoder per tv digitale, un carica batterie istantaneo per auto e, come detto, la telecamera per la videosorveglianza - sono stati restituiti al proprietario e il responsabile dei raid è stato denunciato in stato di libertà per l’ipotesi di reato di furto aggravato. (l.a.)